Stampa questa pagina

41° Cantiere Internazionale d'Arte

Tra Comune di Montepulciano la Valdichiana, sono 48 gli appuntamenti nel cartellone ideato dal maestro Roland Böer: 

 

Artisti eminenti, prime assolute, temi attuali e proposte classiche: è ispirata al tema “Natura e tecnologia” l’edizione numero 41 del Cantiere Internazionale d’Arte. Progettato dal direttore artistico e musicale Roland Böer, il cartellone si articola tra opere liriche, concerti sinfonici, musica da camera, prosa, danza contemporanea, arti visive e performance insolite. Sono 44 gli appuntamenti in programma dal 15 al 31 luglio 2016, tra Montepulciano, Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda. La manifestazione, sostenuta da MiBACT, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile, è organizzata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. La cooperazione sempre più intensa tra giovani talenti e artisti celebrati testimonia l’attualità dei principî promossi dall’ideatore della manifestazione, l’indimenticato Hans Werner Henze. 

 

ICARUS: prima assoluta di Blake e Warner 

È al Teatro Poliziano la prima assoluta dell’opera Icarus di David Blake, su libretto di Keith Warner che firma anche la regia. Due vere stelle del teatro lirico europeo, realizzano un lavoro che s’interroga sulla moderna condizione umana, sul terrorismo, sul giornalismo, sull’amore e infine sulla verità. L’intensità compositiva di Blake, la qualità del cast, l’esecuzione del RNCM Chamber Ensemble di Manchester, la direzione di Roland Böer per un’opera attuale.

 

POLLICINO: la favola in musica di Henze è al Teatro Poliziano

Pollicino è l’opera per ragazzi più rappresentata al mondo. Scritta nel 1980 da Henze per i giovani di Montepulciano, torna al Cantiere con una nuova produzione guidata dall’esperta regista Marina Bianchi. La favola in musica sarà realizzata secondo l’intento didattico dell’autore, per stimolare le giovani creatività del territorio: è stata costituita l’Orchestra dell’Istituto Henze affidata alla direzione di Alessio Tiezzi che dirige il cast costruito nel contesto poliziano.

 

L’INCOGNITA MAH, a play by Valeria Parrella

"L'incognita Mah" is a project of straight theatre, based on the work by Valeria Parrella and performed under the new production by Carlo Pasquini. The comedy lightly portrays the reality of Naple, as a symbol of Italy as a whole. The show will take place in Montepulciano and Torrita di Siena. 

 

DIDO AND AENEAS, l’opera lirica al Tempio di San Biagio 

Il grande classico di Purcell in un allestimento pensato per il Tempio di San Biagio consente di sperimentare nuovi codici formali. Avvalendosi di una location inusuale, che è in questo caso anche un’icona del Rinascimento, la regia di Michael Kerstan vuole immergere lo spettatore in un’esperienza totalizzante, dove il coro e l’orchestra del Modus Ensemble diretto da Mauro Marchetti interpretano il mito di Didone ed Enea.

 

GALA' DI DANZA

TERRA BLU è il nuovo spettacolo della Compagnia Francesca Selva che debutta al 41° Cantiere su musiche di autori vari: la coreografa esprime la contaminazione tra la natura e la realtà che la circonda: quanto mai attuale è il tema della terra e della salvaguardia dell’ecosistema. 

L'USIGNOLO DELL'IMPERATORE, scritto da Henze nel 1959, sarà invece reso dal movimento coreografico ispirato ad una nuova concezione di naturalismo che caratterizza il lavoro dei ballerini provenienti dall’École de ballet. Le musiche live sono eseguite dal RNCM Ensemble, condotto da Alessandro Ferrari, direttore affermato per la sua sensibilità musicale nell’ambito della danza. 

LE BALLET MECANIQUE è invece una composizione novecentesca destinata al cinema cubista di Leger: l’esecuzione dal vivo con 4 pianoforti e 4 set di percussioni stimola un confronto tra la partitura del XX secolo e l’idea coreografica di Francesca Mommo, ispirata alla frenesia tecnologica attuale. La direzione è affidata anche in questo caso all’autorevole bacchetta di Alessandro Ferrari. 

 

CONCERTO DI CHIUSURA 

Il solenne Concerto di Chiusura, diretto da Roland Böer, è un viaggio dal mondo pre-industriale della “Pastorale” di Beethoven fino ai nostri tempi della tracotanza tecnica. “Pacific 231” di Honegger è l’inizio di un progresso tecnologico imprevedibile. Il trittico “Al Piemonte” di Pizzini si muove tra lo spettacolo naturale delle Alpi e le fabbriche della Fiat. La brillante chiusura con “Short Ride in a Fast Machine“ di Adams rappresenta la velocità e la transitorietà della vita contemporanea.

 

Informazioni aggiuntive

  • Data: Venerdì, 15 Luglio 2016