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BRAVIO DELLE BOTTI 2016

Sabato 20 agosto/DOMENICA 28 AGOSTO – BRAVIO DELLE BOTTI 2016 

La corsa delle Botti di Montepulciano viene svolta l’ultima domenica di Agosto, come da tradizione. E’ il Palio di Montepulciano, chiamato “Bravio delle Botti” che rappresenta una vera sfida tra le otto contrade di Montepulciano, che come premio si contendono “il Palio” un panno dipinto. I partecipanti “spingitori” devono far rotolare una botte del peso di 80 kg lungo un percorso in salita di circa 1800 metri (attraversando il centro cittadino).

 

Settimana degli eventi

www.braviodellebotti.com

 

SABATO 20 AGOSTO – PROCLAMA DEL GONFALONIERE IN PIAZZA GRANDE (A partire dalle ore 22:00 si terrà il cerimoniale con la lettura del Proclama e il saluto da parte del Gonfaloniere. Successivamente inizio dei festeggiamenti con la sbandierata del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano e a seguire spettacolo per allietare il pubblico).

 

GIOVEDI’ 25 AGOSTO – CORTEO DEI CERI (Corteo in notturna con offerta di Ceri votivi e spettacolo in Piazza Grande)

Alcune informazioni sul Bravìo delle Botti a Montepulciano

La corsa delle Botti di Montepulciano viene svolta l’ultima domenica di Agosto, come da tradizione. E’ il Palio di Montepulciano, chiamato “Bravio delle Botti” che rappresenta una vera sfida tra le otto contrade di Montepulciano, che come premio si contendono “il Palio” un panno dipinto. I partecipanti “spingitori” devono far rotolare una botte del peso di 80 kg lungo un percorso in salita di circa 1800 metri (attraversando il centro cittadino).

l percorso della gara si snoda tra le suggestive strade del centro storico della città poliziana fino all’arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande.

La parola “Bravìo” deriva dal volgare “Bravium” e sta ad indicare il premio assegnato alla Contrada vincitrice, consistente in un panno dipinto recante l’immagine iconografica del patrono della Città, San Giovanni Decollato, in onore del quale si disputa il Bravìo delle botti.

Si ha documenti attestanti di questa manifestazione dal 1373, anno nel quale la riforma dello Statuto Comunale dedica l’intero capitolo n°30 alle disposizioni sul Palio cittadino.

 

Delle Contrade cittadine se ne parla in diversi registri del ‘400 e poi anche del ‘500, ed con gli stessi nomi sono arrivate fino ad oggi: Cagnano, Collazzi, Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa, Voltaia.

Già dal trecento le otto Contrade erano raggruppate in terzi o terzieri:

S. Maria: colore bianco; stemma rosa mistica; composto dalle contrade di Cagnano, Collazzi e San Donato.

S. Francesco: colore verde; stemma un cardo; composto dalle contrade di Coste, Talosa, Voltaia.

S. Agostino: colore rosso; stemma mitra e pastorale; composto dalle contrade di Gracciano, Poggiolo.

 

 

Le Contrade:

Cagnano: colori verde e blu; stemma cagna allattante;

Collazzi: colori giallo e verde; stemma orca marina cavalcata;

Coste: colori giallo e blu; stemma sei bande oblique;

Gracciano: colori verde e nero; stemma leone dominante in campo oro;

Poggiolo: colori bianco e blu; stemma tre poggi;

San Donato: colori bianco e rosso; stemma le insegne episcopali;

Talosa: colori giallo e rosso; stemma tre rose;

Voltaia: colori rosso e nero; stemma volta stilizzata su scudo uncinato.

 

Ogni Contrada aveva la sua “Societas”, con un capo denominato “Rettore”, ed amministrava entro certi limiti i propri affari. I Rettori rappresentavano la Contrada in particolari solennità, come in quella di San Giovanni il 29 Agosto, in occasione della quale, dovevano recarsi alla Pieve di Santa Maria (quasi nello stesso luogo dove oggi si erige laCattedrale di Montepulciano) con almeno 10 uomini ciascuno per offrire al santo un cero di 15 libbre (di 10 libbre quelli delle Contrade di Collazzi e Coste).

In occasione della festa di Sant’Agnese il 1° Maggio, dovevano invece recarsi alla chiesa del monastero di Santa Maria Novella fuori dalla Porta di Gracciano (oggi Chiesa di S. Agnese) per offrire alla Santa un cero di adeguate dimensioni.

La storia recente del “Bravìo” inizia nel 1974 quando un parroco, Don Marcello Del Balio, ebbe l’originale idea di trasformare l’antica corsa di cavalli con la corsa delle botti. L’idea, senz’altro geniale, non poteva essere più azzeccata. Montepulciano, di antichissime origini etrusche, è stata per lungo tempo contesa tra Siena e Firenze, sia per la sua posizione strategica che per la ricchezza e la bellezza dei suoi terreni, infatti domina dall’alto di un colle la Valdichiana e la Val d’Orcia.

Il “Bravìo” viene disputato l’ultima domenica di Agosto. La mattina dalle ore 9.00 in Piazza Grande si svolgono importanti e suggestive cerimonie come l’estrazione dell’ordine di partenza delle botti, la marchiatura a fuoco, la sbandierata degli Alfieri, la consegna da parte del Comune al Magistrato delle Contrade del “Panno del Bravìo”, l’offerta dei Ceri votivi a S. Giovanni nella Cattedrale. Nel pomeriggio alle 15.00 inizia la sfilata del suggestivo Corteo Storico, composto da oltre 300 figuranti. Infine, alle ore 19.00 dopo il segnale dato dai rintocchi del Campanone del Comune, le botti cominciano a rotolare sulla pietra partendo dalla colonna del Marzocco. Dopo pochi minuti il “Bravìo” avrà il suo epilogo; solo una contrada potrà festeggiare la vittoria e prendere il “Panno”; le altre invece potranno dare sfoggio all’amarezza e pensare alla rivincita, senza rancore e con rispetto per il vincitore; una storia che si ripete da oltre seicento anni.

Tutte le sere le Contrade sono aperte per accogliere cittadini e turisti con feste, cene, giochi, musica e vino a volontà. La manifestazione ogni anno accoglie migliaia di presenze turistiche sia il giorno del Bravìo che durante la settimana degli eventi.

Informazioni aggiuntive

  • Data: Domenica, 28 Agosto 2016