Itinerari nel verde
ANELLO PANORAMICO
Il percorso circonda interamente Montepulciano offrendo vedute suggestive sulle antiche mura, sugli edifici del centro storico e sulle vallate circostanti. La camminata inizia dal Santuario di Sant’Agnese Segni, patrona della città. La Chiesa, che risale all’epoca medievale, conserva all’esterno il bel portale in stile gotico senese. All’interno, oltre all’urna con le spoglie della Santa, si trova un pregevole affresco trecentesco appartenente alla scuola di Simone Martini. Da Piazza Don Minzoni, sede dell’Ufficio Turistico Comunale, gestito dall’Ass. Pro Loco, si scende in Via dei Canneti e in circa 20 minuti si arriva al Tempio di San Biagio, un capolavoro del Rinascimento Italiano disegnato dall’architetto Antonio da Sangallo il Vecchio. Al ritorno si percorre Via Primo Maggio, che costeggia le antiche mura cittadine concedendo uno spettacolare panorama sulla Valdichiana. L’anello termina al Giardino di Poggiofanti, sotto ai bastioni della Porta al Prato, ingresso principale della città.
Dettagli Tecnici
Consigliato a tutti coloro che hanno poco tempo a disposizione e vogliono fare una passeggiata piacevole per un piccolo assaggio di campagna toscana, rimanendo a due passi dal centro di Montepulciano. E’ adatto a famiglie con bambini e a camminatori meno esperti. Tra gli elementi caratteristici del paesaggio qui abbiamo Le Balze: strani rilievi, formati per erosione, composti da sabbia, argilla, ciottoli e ghiaia.
SENTIERO DEL NOBILE
Il Sentiero del Nobile ci porta alla scoperta di quei vigneti da cui nascono le uve del Vino Nobile di Montepulciano, prodotto di eccellenza celebre in tutto il mondo.
Durante il percorso si incontrano tesori dell’architettura come la Chiesa di S. Agnese o il Tempio di San Biagio, per arrivare, attraverso calanchi e oliveti, fino al Lago di Montepulciano, residuo dell’antica palude, oggi riserva naturale.
www.riservalagodimontepulciano.it
Dettagli Tecnici
Interamente segnalato, è lungo poco più di 18 chilometri. Percorrendolo tutto, si arriva alla Riserva Naturale del Lago di Montepulciano, dove si congiunge con il celebre Sentiero della Bonifica.
Aree attrezzate per pic nic si incontrano all’altezza della località Madonna del Cerro e presso il Lago di Montepulciano.
SENTIERO DELLA BONIFICA
Si sviluppa lungo il Canale Maestro della Chiana e collega le città di Chiusi e Arezzo (da Sud a Nord). L’intero sentiero è lungo circa 62 chilometri, praticamente pianeggianti, e attraversa la Valdichiana, tagliando tra campi coltivati e bellezze naturali. La parte che riguarda il comune di Montepulciano comprende la Riserva Naturale del Lago di Montepulciano, uno dei bacini lacustri della Valdichiana Senese (insieme al Lago di Chiusi), che dal 1996 è diventata area naturale protetta; ma anche interessanti resti storici come il Callone di Valiano o il Torrione della Fila, elementi che ricordano le architetture idrauliche del XVIII secolo e le fattorie Granducali toscane.
Dettagli Tecnici
E’ il sentiero più lungo della mappa (circa 62 km); interamente segnalato, si può percorrere a piedi o in bici. I punti di accesso al sentiero sono molteplici. Consigliamo di lasciare la macchina vicino ad uno di questi per poi accedere dal punto desiderato.
Trattandosi di un percorso in terra battuta, si raccomanda particolare attenzione nei periodi a più intensa attività pluviale.
PERCORSO DEI CAPPUCCINI
Il monte dei Cappuccini, noto anche come La Maddalena, è una delle alture che dividono la Valdichiana dalla Val d’Orcia.
Qui troviamo l’Eremo della Maddalena, un luogo di pace e contemplazione la cui costruzione risale al 1532 a opera di un piccolo gruppo di frati Cappuccini che si stabilirono a Montepulciano. Proprio da questo piccolo eremo ebbe inizio la diffusione della nascente riforma cappuccina in Toscana.
Dettagli Tecnici
E’ un percorso molto panoramico che in circa 3 ore di cammino porta fino alla vetta del monte dei “Cappuccini”. Ideale per una giornata in famiglia o tra amici, ottimo per godersi un buon pic nic nell’area attrezzata del bosco che si trova proprio accanto all’Eremo.
PERCORSO DI MONTICCHIELLO
Percorrendo il sentiero che porta verso Monticchiello, si incontrano luoghi incantevoli e panorami che si perdono all’orizzonte, tra colline e campi coltivati; proprio gli stessi che hanno reso la Toscana e la provincia di Siena così famose nel mondo.
Il percorso conduce al piccolo borgo medievale di Monticchiello, frazione del comune di Pienza, che sorge a 500 metri sul livello del mare. Qui i monumenti di maggiore interesse sono la pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo – in stile romanico-gotico - che domina l'antico castello del borgo, la Pieve di Santa Maria dello Spino e la Torre del Cassero, chiusa al pubblico, che caratterizza anche da grande distanza questo autentico “nido d’aquila”.
Sulla strada, da segnalare, la Chiesetta di San Bartolomeo, edificata nel 1236, e Villa Trecci, con il suo bel parco: un’occasione unica per scoprire la nostra macchia mediterranea all’interno di un’oasi che unisce natura, attente opere di restauro e architettura raffinata.
Dettagli Tecnici
Inizia dal Tempio di San Biagio e prosegue per Via di San Bartolomeo, lungo la quale si possono fare delle piacevoli e interessanti soste visitando la Chiesa di San Bartolomeo o il Parco Villa Trecci.
Arrivando a Monticchiello si scopre un borgo affascinante che offre punti di ristoro ed escursioni panoramiche lungo le mura medievali e le viuzze che caratterizzano il minuscolo centro storico.
IL SENTIERO DELLA BARLETTAIA
Il sentiero della Barlettaia prende il nome dai "barlettai", artigiani del Monte Amiata costruttori di "barlette", piccole botticelle di legno che i pellegrini usavano per la loro scorta di acqua.
Dal Tempio di San Biagio, imboccando la strada per Pienza , si incontra la panoramica zona di Poggiano, dalla cui collinetta si vedono bene i profili delle cittadine di Montepulciano, da un lato, e di Pienza, dall’altro. Continuando, sulla sponda destra del torrente Tresa, si incontra un romitorio rupestre in cui sono rimaste intatte le suggestive grotte popolarmente conosciute come “Le Buche del Beato”. Infatti, come cita una iscrizione “Nell'ingresso superiore visse Giovanni Benincasa (1375-1426) che dopo aver soggiornato in vari eremi della zona si stabilì in questa cavità”.
Dettagli Tecnici
E’ un sentiero interamente segnalato, sterrato, adatto anche a camminatori meno esperti e consente di raggiungere il borgo di Monticchiello in 2 ore circa.
Se unito al precedente percorso di Monticchiello, può diventare un “anello” adatto per le persone cha hanno più tempo a disposizione per trascorrere una bellissima giornata nella natura.